conversione PATENTi estere e militari

Per i titolari di una patente di guida non comunitaria è possibile guidare veicoli cui la patente abilita fino ad un anno dall’acquisizione della residenza.
Dopo un anno è necessario, per poter condurre veicoli sul territorio italiano, convertire la patente. Ciò è possibile se lo Stato che ha rilasciato l’abilitazione alla guida ha sottoscritto accordi di reciprocità con l’Italia.
Si riporta l’elenco degli Stati per i quali è possibile ottenere la conversione delle patenti (dati pubblicati sul sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasportiwww.mit.gov.it – al 20 gennaio 2011):

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Conversione permessa a tutti i cittadini:

STATI DELL’UNIONE EUROPEA O DELLO SPAZIO ECONOMICO EUROPEO
Austria
Belgio
Bulgaria
Cipro
Croazia
Danimarca
Estonia
Finlandia
Francia
Germania
Gran Bretagna
Grecia
Irlanda
Islanda
Lettonia
Liechtenstein
Lituania
Lussemburgo
Malta
Norvegia
Paesi Bassi
Polonia
Portogallo
Repubblica Ceca
Repubblica Slovacca
Romania
Slovenia
Spagna
Svezia
Ungheria

STATI EXTRACOMUNITARI
Albania (valido fino al 25/12/2019)
Algeria
Argentina
Austria
Brasile (valido fino al 13/01/2023)
Filippine
Giappone
Israele (valido fino al 10/11/2018)
Libano
Macedonia
Marocco
Moldova
Principato di Monaco
Repubblica di Corea (Corea del Sud)
Repubblica di San Marino
Serbia (valido fino al 08/04/2018)
Sri Lanka (valido fino al 04/03/2022)
Svizzera (valido fino al 11/06/2021)
Taiwan
Tunisia
Turchia
Ucraina (valido fino al 29/05/2021)
Uruguay (valido fino al 17/05/2020)

Conversione permessa solo ad alcune categorie di cittadini:

  • Canada (personale diplomatico e consolare)
  • Cile (personale diplomatico e loro familiari)
  • Stati Uniti (personale diplomatico e loro familiari)
  • Zambia (cittadini in missione governativa e loro familiari)

Patenti Estere Comunitarie
Per i titolari di una patente di guida rilasciata da uno Stato dell’Unione Europea è possibile guidare sul territorio italiano veicoli per i quali è valida la loro patente, senza obbligo di conversione dopo un anno dall’acquisizione della residenza in Italia. 

Per le patenti comunitarie è comunque consigliabile richiedere, in alternativa, la conversione oppure il riconoscimento di validità (ad esempio per facilitare le procedure di rinnovo o duplicato patente).
Le patenti comunitarie per cui non si provvede a nessuna delle operazioni sopra riportate seguono comunque le normative italiane per quanto riguarda il rinnovo ed eventuali provvedimenti sanzionatori.

Conversione patente militare in congedo
La richiesta deve essere presentata entro un anno dalla data del congedo.

Conversione patente militare in servizio
Visto le continue modifiche delle procedure e dei documenti necessari, ci scusiamo e non ci assumiamo responsabilità per eventuali inesattezze ed errori per quanto sopra riportato.

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